La Martesana Recuperi S.r.l. si occupa della gestione dei rottami metallici in modo da diminuirne la quantità per il rispetto dell’ambiente e della salute umana, sostenendo il concetto di sviluppo sostenibile preservando le generazioni presenti senza compromettere quelle future.
Per questo, grazie alla nostra attività, ridiamo una seconda vita ai “rifiuti” reintegrandoli nel mercato dei beni attraverso una serie di processi quali riciclaggio, recupero e smaltimento.Semplificando il concetto, per realizzare una bicicletta occorrono circa 200 lattine di alluminio riciclate.
La gestione dei rifiuti comprende le fasi di raccolta, trasporto, trattamento, recupero e smaltimento, con particolare attenzione al recupero degli scarti riciclabili mediante operazioni di selezione e cernita effettuate da un team specializzato.
Martesana Recuperi dispone di un impianto di stoccaggio sviluppato su una superficie di oltre 7.000 mq dei quali 2.000 mq coperti.
La raccolta ed il trasporto vengono eseguiti direttamente presso le aziende produttrici mediante autocarri propri con caricatori per il carico di “rifiuti”, oppure mediante autocarri con containers scarrabili che vengono lasciati in conto deposito e sostituiti su chiamata.
Utilizziamo la parola rifiuti tra virgolette perché ci piace l’idea che un “rifiuto” non venga abbandonato a se stesso in quanto rifiutato ma che in un certo modo esso acquisti una seconda vita grazie alla nostra attività.
La Martesana Recuperi S.r.l. oggi grazie al suo team e al suo know-how riesce a collocarsi competitivamente all’interno del mercato riuscendo a servire le maggiori acciaierie e fonderie italiane ed estere.
Nello specifico contribuiamo nell’Economia Circolare.
Con “Economia Circolare” si intende un modello di produzione e consumo in grado di sfruttare i prodotti e le risorse naturali esistenti con l’obiettivo di estenderne il ciclo di vita e ridurne i rifiuti derivati.
L’Economia circolare è un modello pensato a sostituzione dell’economia lineare, diventata ormai insostenibile soprattutto in termini ambientali. L’economia lineare si basa su un breve ciclo di vita del prodotto, caratterizzato da cinque tappe:
– estrazione
– produzione
– distribuzione
– consumo
– smaltimento
Utilizzando questa tipologia di modello, i prodotti hanno un inizio e una fine, la loro vita, infatti, si conclude nella spazzatura, dove la materia diventa rifiuto, inutilizzabile a fini produttivi. Questa tipologia di attività, a fronte della costante e ingente domanda di beni di consumo, fa si che le materie prime scarseggino sempre di più. Inoltre i processi di estrazione e smaltimento hanno un forte impatto sull’ambiente e sul clima.
L’Economia Circolare è un sistema economico in grado di rigenerarsi da sé, pensato per dare una seconda vita ad un prodotto che ha terminato la sua funzione sul mercato; i materiali di quest’ultimo, infatti, vengono recuperati, “ri-pensati” e reintrodotti nel ciclo economico.